Il Rotary dona due defibrillatori ai Comuni di Sant’Agata di Militello e Acquedolci
Il Rotary Club Sant’Agata di Militello da diversi anni promuove l’importanza del pronto intervento qualificato in situazioni di emergenza.
Negli ultimi anni il Club ha formato circa trecento “operatori laici” con l’organizzazione di 15 corsi BLSD (Basic Life Support and Defibrillation), tenuti a titolo gratuito da formatori rotariani, in collaborazione con la Commissione del Rotary Distretto 2110 – Sicilia e Malta.
A molti di questi corsi è seguita la donazione di defibrillatori semiautomatici, che sono stati consegnati a forze dell’ordine, scuole, associazioni sportive e attività private, collocati in zone nevralgiche e particolarmente affollate delle cittadine interessate.
Quest’anno il Presidente del Club, Giulio Settimo Franchina, che insieme ai soci Cono Ceraolo e Davide Ceraolo è istruttore abilitato alla formazione di soccorritori laici, ha confermato l’impegno rotariano nella salvaguardia e tutela della salute pubblica, con la donazione di due defibrillatori semiautomatici ai Sindaci dei Comuni di Sant’Agata di Militello, Bruno Mancuso, ed Acquedolci, Alvaro Riolo.
Un defibrillatore è stato collocato nella centralissima Piazza Crispi di Sant’Agata, accanto alla porta d’ingresso del Municipio, mentre l’altro è stato posizionato nell’area sportiva comunale e affidato al Circolo Tennis di Acquedolci, frequentato da sportivi di ogni età.
Il Club quest’anno si è anche occupato di formare al primo intervento in caso di arresto cardiaco più di un centinaio di persone, appartenenti a categorie professionali differenti.
Le ultime due giornate formative sono state organizzate nei locali dell’Istituto Comprensivo di Acquedolci, che ha così rinnovato le attestazioni di esecutore BLSD, già rilasciate dal Club a docenti e personale ATA e validate per un biennio dalla centrale regionale del 118.
Queste attività confermano l’impegno concreto del Rotary Club Sant’Agata di Militello a servizio della comunità.
La completa attuazione della “catena di sopravvivenza” in caso di arresto cardiaco, con l’uso di un defibrillatore, è infatti decisiva per la rianimazione e può aumentare sensibilmente la probabilità di salvare una vita.