La sentita festa di San Nicolo’ Politi, ad Alcara Li Fusi
La festa di San Nicolo’ Politi, come ogni anno ad Alcara Li Fusi , il 17 e 18 Agosto scorso, ha regalato in tutta la sua bellezza e tradizione, alla comunita’ alcarese e ai tanti turisti, una grande cultura siciliana religiosa. Molti sono stati i fedeli che si sono recati attraverso i sentieri caratteristici dai verdi colori paesaggistici, all’eremo dove San Nicolo’ Politi, nato ad Adrano, ma per suo volere, in eta’ giovane lascio’ la sua famiglia per rifuggiarsi, ai piedi della Rocca Calanna, ad Alcara Li Fusi, guidato da tanta spiritualita’, e bonta’ d’animo, purezza, e carita’ verso i poveri, visse per trent’anni in preghiera e meditazione e penitenza, cibandosi di sole erbe di montagna.
Nel 1167 per celeste messaggio, apprese il 14 Agosto nel giorno dell’assunta, che esattamente al terzo giorno decorrente, avrebbe lasciato la vita terrena per raggiungere il Padre celeste, cosa che San Nicolo’ Politi accetto’ nella spiritualita, al volere di Dio. Da allora il 17 e il 18 Agosto, tutta Alcara festeggia il suo glorioso transito in cielo con una lunga processione, che attraversa tutto il paese. San Nicolo’ Politi viene custodito in una apposita vara, dove a sua volta sono legati i cosidetti “LAZZUNA”, di cui ogni fedele tiene gelosamente ben stretto durante la processione. Viene cosi venerato con i suoi “PORTANTI”, attraverso le forti braccia, e in devoto raccoglimento religioso, effettuando per diverse volte davanti all’eremo, gli “Spassetti”, in avanti e in dietro accompagnati dalla melidiosa musica della banda musicale del paese, fino a raggiungere l’eremo,
ripetendo a gran voce….” E CHIAMAMULU DI NOME U PAESANU , VIVA DIO E SANTA NICOLA E QUANTA
E’ BELLA STA PAROLA”.
Un grande plauso va ai portanti che con tanta abnegazione tra salite e discese immerse tra un panorama mozzafiato, tra i monti piu’ suggestivi, dimostrano uno sconfinato amore per il santo Patrono San Nicolo’ Politi. Un grande ringraziamento e tanta ammirazione, viene fatta alla comunita’ tutta alcarese, e ai tanti devoti e turisti che hanno affollato il bellissimo borgo, sui monti dei Nebrodi. I portanti si alternano nel sostenere la pesante vara, dove dopo aver effettuato l’inchino davanti all’eremo di San Nicolo, ci si avvia lungo l’impervia strada di campagna, seguito da tantima gente accorsa numerosa, per raggiungere tutti insieme la caratteristica piazza Cappuccini del bellissimo borgo siciliano, per proseguire l’evento religioso. Una straordinaria festa che affonda le sue remote origini, in un luogo quasi pieno di pace, spiritualita’ e amore.
Come ogni anno va fatto un importante e sentito ringraziamento all’organizzazione e al comitato della confraternita’ di San Nicolo’ Politi, e alla comunita’ alcarese. Una festa che riesce anche a coinvolgere le nuove generazioni, affinche’ possano avere sempre un forte interesse nella tradizione della festa di San Nicolo’ Politi ad Alcara Li Fusi.
(G. M.)