Maltempo: La situazione nel messinese

Un quadro di effetti al suolo e di danni compatibile con le previsioni: ci sono danni da vento forte, zone con interruzioni di energia elettrica e mareggiate forti, soprattutto sulla costa ionica. Questo è stato detto – riassumendo- nel corso della riunione in videoconferenza delle 12 con i Prefetti dell´isola e con le strutture regionali di protezione civile. Per fortuna i danni sono limitati, perché non c’è stata quell’intensità di pioggia tale da creare grossi problemi. Sugli Iblei orientali (zona Siracusa) sono caduti 150/180 millimetri di acqua nelle ultime 24 ore (150/180 litri per metro quadrato). I Centri Operativi Comunali aperti sono 64, un numero ritenuto insufficiente rispetto alle indicazioni date dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile. 62 i comuni che hanno chiuso le scuole.

A FLORESTA: Attivato COC, accumuli di neve oltre i 50 cm e in alcuni tratti a causa del vento anche a 1mt. Viabilità 116 garantita seppur con difficoltà dall´ANAS, ma viabilità interna BLOCCATA al momento.

A LIPARI: COC Attivo. Danni da quantificare sul porto di Levante nell´isola di Vulcano. Viabilità compromessa per allagamento sul lungomare di Canneto nell´isola di Lipari (in atto attivato dalla PM il senso unico alternato sulla viabilità a monte). Allagato il Porto Commerciale di Lipari e la via immediatamente a monte del porto. Al momento non abbiamo altri danni segnalati. Si attende una diminuzione del moto ondoso per una ricognizione dettagliata su tutte le strutture portuali delle isole del Comune. Rsponsabile Ufficio di Protezione civile comunica: Sentita la Capitaneria di Porto tutte le strutture portuali sono al momento interessate dalla mareggiata con evidenti danni agli arredi portuali.

A MESSINA: attivato Coc e associazioni di volontariato per supporto con idrovore in località Santa Margherita marina per fronteggiare allagamenti dovuti ai marosi che hanno raggiunto la S. S. 114. Polizia Municipale gestisce viabilità lungo la vecchia nazionale con le difficoltà presenti. Evento caricato su piattaforma Gecos in fase di continuo aggiornamento.
Gli effetti dell’annunciata ondata di maltempo si sono fatti sentire già dalle prime ore del giorno nella periferia di Messina. Presa di mira, come previsto, la zona sud di Messina. Particolarmente colpita la parte centrale del lungomare, dove da anni insiste un rilevante fenomeno di erosione costiera. Le onde hanno superato il muro di protezione e invaso la carreggiata, lasciando sull’asfalto sabbia e detriti e intralciando la circolazione veicolare.
A Santa Margherita il mare si è spinto fino in strada ed è stato necessario chiudere la strada statale 114, intorno al km 11.600, all’altezza del semaforo per Pezzolo.
Sul posto sono presenti Forze dell’Ordine, Anas, la Protezione Civile Comunale e il Volontariato, con le idrovore in azione per consentire le operazioni di ripristino e della normale transitabilità nel minor tempo possibile.
L´effetto della mareggiata, con onde alte fino a tre metri, si è fatto sentire anche all´interno di alcuni condomini che principalmente vengono abitati nei mesi estivi. L´acqua ha invaso i cortili e causato danni ancora una volta. Criticità sono segnalate anche a Galati, Giampilieri Marina e Briga dove il mare ha anche allagato scantinati e piani terra.
Previsto un peggioramento nel pomeriggio tanto che i sindaci di alcuni comuni hanno deciso di chiudere i lungomari, interamente o parzialmente, a scopo precauzionale.

Sui Nebrodi a San Piero Patti (ME), sulla sp122 al km22, segnalata presenza automobilisti bloccati a causa della neve.

 

(PCS)