Quattro catanesi bloccati su una parete rocciosa a Capo Sant’Alessio (Messina) sono stati salvati intorno alle 13 dai vigili del fuoco, intervenuti con un elicottero. Erano rimasti intrappolati intorno alle 6 lungo la parete a strapiombo sul mare, sotto il castello. Alcuni vigili del fuoco si sono calati nel dirupo e hanno raggiunto i ragazzi che, presi dal panico, avevano chiamato con il telefono cellulare il “112”, chiedendo aiuto. Uno dei quattro, affetto da problemi respiratori e per questo non in grado di arrampicarsi sulla scaletta, e’ stato imbracato e trasportato fino alla strada statale dove un’ambulanza lo ha portato all’ospedale di Taormina. All’operazione di salvataggio ha partecipato anche un elicottero del 118. I quattro catanesi sono subacquei dilettanti che erano arrivati con un gommone alla punta estrema del promontorio roccioso quando il mare si e’ improvvisamentte ingrossato. I giovani hanno cosi’ trovato rifugio sulla parete a strapiombo che dal mare sale fino al castello saraceno dell’XII secolo. Hanno cercato di arrampicarsi ma senza successo e, presi dal panico, hanno chiesto aiuto al “112”. Un elicottero dei vigili del fuoco ed un’eliambulanza li hanno cosi’ portati in salvo. Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Correlati
Questo sito utilizza i cookie per migliorare servizi ed esperienza dei lettori. Se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
Accetta Reject Privacy Privacy & Cookies Policy
Quattro catanesi bloccati su una parete rocciosa a Capo Sant’Alessio (Messina) sono stati salvati intorno alle 13 dai vigili del fuoco, intervenuti con un elicottero. Erano rimasti intrappolati intorno alle 6 lungo la parete a strapiombo sul mare, sotto il castello. Alcuni vigili del fuoco si sono calati nel dirupo e hanno raggiunto i ragazzi che, presi dal panico, avevano chiamato con il telefono cellulare il “112”, chiedendo aiuto. Uno dei quattro, affetto da problemi respiratori e per questo non in grado di arrampicarsi sulla scaletta, e’ stato imbracato e trasportato fino alla strada statale dove un’ambulanza lo ha portato all’ospedale di Taormina. All’operazione di salvataggio ha partecipato anche un elicottero del 118. I quattro catanesi sono subacquei dilettanti che erano arrivati con un gommone alla punta estrema del promontorio roccioso quando il mare si e’ improvvisamentte ingrossato. I giovani hanno cosi’ trovato rifugio sulla parete a strapiombo che dal mare sale fino al castello saraceno dell’XII secolo. Hanno cercato di arrampicarsi ma senza successo e, presi dal panico, hanno chiesto aiuto al “112”. Un elicottero dei vigili del fuoco ed un’eliambulanza li hanno cosi’ portati in salvo.