I lavoratori precari siciliani, sorridenti a Natale per una norma approvata dall’Assemblea regionale siciliana il 19 dicembre che prevedeva il loro iter di stabilizzazione, devono rinviare i festeggiamenti perche’ il commissario dello Stato per la Regione Siciliana ha ‘bloccato’ l’articolo 1, comma 12, del disegno di legge n.328 stralcio I dal titolo ”Interventi finanziari urgenti per l’occupazione e lo sviluppo per violazione dell’articolo 81, comma 4, della Costituzione”.”La norma impugnata – spiega una nota del commissario dello Stato – prevede la corresponsione di finanziamenti in favore di amministrazioni locali che hanno avviato procedure di stabilizzazione di lavoratori provenienti dal bacino degli Lsu pur in mancanza della preventiva istanza dell’Agenzia regionale per il lavoro. Tale disposizione che comporta nuove e maggiori spese per il bilancio regionale non contiene ne’ la quantificazione degli oneri necessari ne’ l’indicazione delle risorse con cui farvi fronte”. In pratica, per il commissario dello Stato la Regione prima deve provvedere a preventivare l’esatta copertura finanziaria e poi puo’ dar corso alla stabilizzazione dei precari. Quindi capodanno ‘amaro’ per gli Lsu.Mi piace:
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I lavoratori precari siciliani, sorridenti a Natale per una norma approvata dall’Assemblea regionale siciliana il 19 dicembre che prevedeva il loro iter di stabilizzazione, devono rinviare i festeggiamenti perche’ il commissario dello Stato per la Regione Siciliana ha ‘bloccato’ l’articolo 1, comma 12, del disegno di legge n.328 stralcio I dal titolo ”Interventi finanziari urgenti per l’occupazione e lo sviluppo per violazione dell’articolo 81, comma 4, della Costituzione”.”La norma impugnata – spiega una nota del commissario dello Stato – prevede la corresponsione di finanziamenti in favore di amministrazioni locali che hanno avviato procedure di stabilizzazione di lavoratori provenienti dal bacino degli Lsu pur in mancanza della preventiva istanza dell’Agenzia regionale per il lavoro. Tale disposizione che comporta nuove e maggiori spese per il bilancio regionale non contiene ne’ la quantificazione degli oneri necessari ne’ l’indicazione delle risorse con cui farvi fronte”. In pratica, per il commissario dello Stato la Regione prima deve provvedere a preventivare l’esatta copertura finanziaria e poi puo’ dar corso alla stabilizzazione dei precari. Quindi capodanno ‘amaro’ per gli Lsu.