S.Agata Militello: Il resoconto 2014 del Sen. Mancuso

Incontro fine anno1Riceviamo e pubblichiamo.

Il Senatore Bruno Mancuso ha incontrato la stampa, gli amici ed i sostenitori del comprensorio dei Nebrodi nel ritrovo di fine anno per lo scambio di auguri, svoltosi Sabato pomeriggio a Sant’Agata Militello. In una sala gremita, il Senatore ha rinnovato il ringraziamento ai tanti che, nel corso dell’ultimo difficile anno per la vita politica italiana, hanno ribadito il loro sostegno verso la sua attività parlamentare, della quale è stato presentato anche un breve resoconto. “Da una parte vivo il privilegio legato ad un ruolo di grande prestigio e di responsabilità – ha detto Mancuso – dall’altro percepisco e convivo col disagio di appartenere alla categoria dei politici, in un momento in cui la politica ha toccato il minimo della credibilità”. Ben oltre il semplice riassunto dell’attività svolta, Mancuso ha parlato della necessità del Paese di trovare, ad ogni costo, la strada per sbloccare la perenne empasse sui temi più importanti per la gente. “Non è facile essere minoranza di Governo al cospetto di un premier ingombrante e mediaticamente sostenuto – ha detto Mancuso – . Ci prendiamo le colpe delle risposte sul piano economico ed occupazionale che tardano ad arrivare, restiamo in ombra per quanto di buono si è fatto e si farà. Tuttavia sosteniamo un Governo, originato dalla necessità di evitare crisi istituzionali dagli effetti disastrosi, che si è imposto un programma di riforme serio, destinate ad incidere profondamente sull’assetto legislativo ed istituzionale dello Stato, sperando nel contempo di contribuire al rilancio di un’economia che segna il passo anche nel contesto europeo”.

Come sempre, Mancuso ha riservato peculiare attenzione alle problematiche del territorio messinese e dei Nebrodi: “In questi due anni al Parlamento, ho tenuto un impegno costante verso le problematiche del territorio che più mi sta a cuore, la Sicilia, la provincia di Messina, i Nebrodi in particolare, di cui ho cercato di portare con forza le istanze più importanti all’attenzione del Governo. E certo sarà questa la mia forza ispiratrice anche nel prosieguo dell’attività in Senato”.
Un passaggio particolare nel suo discorso, il Senatore lo ha riservato alla situazione politica siciliana e, per la prima volta nell’ultimo anno e mezzo, ha pubblicamente parlato delle vicende politiche di Sant’Agata Militello, che da Sindaco ha guidato per nove anni, fino al Marzo 2013.

“La posizione della Sicilia – ha detto Mancuso – è imbarazzante a livello italiano. Dalla fantomatica riforma delle Province a tutto il resto, la nostra terra continua a scontare di fronte al resto della Nazione l’inconcludenza e la scarsa credibilità politica del suo Governatore. Su Sant’Agata Militello – ha proseguito Mancuso – negli ultimi diciotto mesi mi sono volutamente astenuto dal fare alcun tipo di commento pubblico. Questa volta voglio però intervenire perché continuo a leggere e sentire tante bugie. Ad ogni difficoltà incontrata dall’attuale amministrazione, si parla di presunte responsabilità mie e del gruppo che insieme a me ha amministrato, e continui attacchi ed illazioni , anche con pesanti affermazioni su ipotizzate illegittimità e illegalità. Spero – conclude Mancuso – che gli amministratori impieghino meglio il loro tempo, soprattutto per arrestare il decadimento della città, che avevamo loro consegnato con i conti a posto e leader di un territorio nebroideo nel quale, oggi, ancor peggio delle più pessimistiche previsioni, riveste un ruolo assolutamente marginale e servile rispetto ad altri centri di potere”.

Ufficio Stampa Sen. Bruno Mancuso

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