I lavoratori della ‘Nebrodi Ambiente’ e della ‘Fasteco’, le due aziende che si occupano della raccolta e lo smaltimento dei rifiuti della zona nebroidea in provincia di Messina, hanno occupato, questa mattina, le aule consiliari di Capo d’Orlando e Sant’Agata Militello e la sede dell’Ato1, societa’ d’ambito da cui le due aziende dipendono, o dipendevano. La NebrodiAmbiente e la Fasteco, infatti, hanno deciso di rescindere il contratto che li legava all’Ato1 a seguito di dissidi, relativi soprattutto a questioni finanziarie. Di fatto, pero’, l’azione ha avuto conseguenze negative sui 180 dipendenti a cui e’ stato comunicato il licenziamento. I dipendenti delle due societa’ stanno dunque protestando per evitare il loro licenziamento annunciato dalle due aziende.Mi piace:
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I lavoratori della ‘Nebrodi Ambiente’ e della ‘Fasteco’, le due aziende che si occupano della raccolta e lo smaltimento dei rifiuti della zona nebroidea in provincia di Messina, hanno occupato, questa mattina, le aule consiliari di Capo d’Orlando e Sant’Agata Militello e la sede dell’Ato1, societa’ d’ambito da cui le due aziende dipendono, o dipendevano. La NebrodiAmbiente e la Fasteco, infatti, hanno deciso di rescindere il contratto che li legava all’Ato1 a seguito di dissidi, relativi soprattutto a questioni finanziarie. Di fatto, pero’, l’azione ha avuto conseguenze negative sui 180 dipendenti a cui e’ stato comunicato il licenziamento. I dipendenti delle due societa’ stanno dunque protestando per evitare il loro licenziamento annunciato dalle due aziende.