Il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di Messina, presieduto dal prefetto Francesco Alecci, ha deciso di rafforzare la vigilanza all’imprenditore edile Mariano Nicotra, la cui auto all’alba di sabato e’ stata centrata da tre colpi di pistola calbiro 6.35 mnetre si recava in cantiere. Il comitato ha deciso inoltre di affiancare all’operatore economico, da dieci anni esponente dell’associazione antiracket messinese “Asam”, la “tutela” di un carabiniere. Ieri Mariano Nicotra, che ha sempre deunciato ogni tentativo d’imposizione del pizzo, aveva dichiarato: “Con me sprecano anche il piombo. Continuero’ per la mia strada ed invito anche le altre vittime del racket a fare lo stesso”. Mi piace:
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Il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di Messina, presieduto dal prefetto Francesco Alecci, ha deciso di rafforzare la vigilanza all’imprenditore edile Mariano Nicotra, la cui auto all’alba di sabato e’ stata centrata da tre colpi di pistola calbiro 6.35 mnetre si recava in cantiere. Il comitato ha deciso inoltre di affiancare all’operatore economico, da dieci anni esponente dell’associazione antiracket messinese “Asam”, la “tutela” di un carabiniere. Ieri Mariano Nicotra, che ha sempre deunciato ogni tentativo d’imposizione del pizzo, aveva dichiarato: “Con me sprecano anche il piombo. Continuero’ per la mia strada ed invito anche le altre vittime del racket a fare lo stesso”.