MESSINA: SISMA 1908, LOMBARDO "L’AMBIENTE VA SALVAGUARDATO"

“Cento anni fa una tragedia immane cancello’ le due citta’ a cavallo dello stretto e fece 120 mila vittime in Sicilia e Calabria. La celebrazione del centenario, come giustamente ha ricordato Guido Bertolaso, segna la nascita di un vero sistema nazionale di protezione civile efficace e funzionale”. E’ quanto si legge in una dichiarazione del Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo sul centenario del terremoto di Messina. “Ma questo momento di grande solennita’ – prosegue – deve servire a porre rimedio agli errori e ai comportamenti del passato: abbiamo costruito grattacieli dove era opportuno limitarsi a costruzioni di un solo piano; abbiamo tracciato strade strette e tortuoso li’ dove sarebbe stato consigliabile realizzare grandi vie di fuga; abbiamo imbrigliato i torrenti e cementificato gli alvei dei fiumi. Siamo stati miopi. Ma e’ venuto il momento di prendere coscienza, di valutare con freddezza la situazione, di studiare e trovare delle soluzioni. Siamo dinanzi a un imperativo: l’ambiente deve essere salvaguardato. Non possiamo non aver capito che la natura, se violentata, si vendica. Oggi abbiamo uno strumento in piu’: abbiamo la protezione civile. Possiamo contare su un sistema organizzato. In Sicilia possiamo contare su piu’ di 16 mila volontari, che si aggiungono agli amministratori locali – che rappresentano i veri tutori del territorio – e alle forze istituzionali (forze armate, forze dell’ordine, vigili del fuoco e corpo forestale, vigili urbani, croce rossa, volontari del soccorso). Insieme possiamo farcela”.